Aspettando la Giornata della Terra, giovedì 12 aprile incontro e pizzata con Sandro Bozzolo

Ritorna giovedì 12 aprile la Piccola Rassegna Cinematografica “Aspettando la Giornata della Terra”
a cura di Fiab Torino “Bici e dintorni” e APS Camminare lentamente, con il patrocinio del Comune di Torino e di Binaria

Questo giovedì alle 20.30 (a Torino presso Binaria del Gruppo Abele in via Sestriere 34) una serata dedicata ai lavori di un giovane e promettente regista piemontese, Sandro Bozzolo e alle sue esperienze nella valli cuneesi. Per l’occasione si è pensato di organizzare una “pizza con il regista” (abbiamo concordato un menù a 15 euro con coperto, bevanda e giro pizza). Ritrovo tassativo alle 19. Seguirà la visione di due documentari del regista:
Ilmurrán – Maasai in The Alps (2015)
estratti di Le Voci del Tanaro (2012)
Nel primo documentario, una giovane ragazza Maasai raggiunge nell’estate 2014 una pastora piemontese sui pascoli delle Alpi Marittime. Due donne diverse per colore di pelle, generazione e lingua hanno vissuto una stagione d’alpeggio insieme, condividendo il lavoro, raccontandosi la loro storia, riconoscendosi più vicine. Le loro voci arrivano da lontano. L’una e l’altra incarnano culture che oggi si trovano di fronte a scelte decisive, necessarie per la loro sopravvivenza. Ilmurrán significa “guerrieri”, perché la loro è una storia di resistenza.
Premio “Torino e le Alpi” XVIII Cinemambiente e selezione ufficiale 63° Trento Film Festival

Il secondo documentario è un viaggio geografico e linguistico lungo i 276 km del percorso del fiume Tanaro che segnano la discesa delle acque e sono caratterizzati da profonde differenze e idiosincrasie di carattere linguistico, culturale, geologico e ambientale.
Seguendo la discesa delle acque, dalla sorgente al punto d’incontro con il Po, ci soffermiamo sui differenti dialetti e sulle variazioni linguistiche che determinano la vita delle comunità umane, prima che queste cadano nell’oblio. Allo stesso tempo, l’intero viaggio offre la possibilità di avvicinarsi alla nuova realtà geopolitica della Tanaria, uno “stato dell’anima”.

Vi aspettiamo.

I commenti sono chiusi.