LA VIA FRANCIGENA IN CANAVESE 1- 2 OTTOBRE

Dal 1994 La Via Francigena è un Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa e proprio grazie al Diario di Sigerico “è stato possibile ricostruire l’allora più breve percorso tra Canterbury e Roma”. Dei 1800 chilometri della Via Francigena, che attraverso Inghilterra, Francia, Svizzera e Italia, quasi 50 fanno parte del tratto conosciuto come morenico-canavesano. Punto di arrivo e punto di partenza dei due itinerari la tappa numero 45: Ivrea.

Percorreremo quindi questo tratto, in due giorni, toccando i comuni di Pont Saint Martin, Carema, Settimo Vittone, Borgofranco d’Ivrea, Montalto Dora, Ivrea, Cascinette d’Ivrea, Burolo, Bollengo, Palazzo Canavese, Piverone, Viverone, Roppolo e Cavaglià dove con una navetta privata raggiungeremo la stazione ferroviaria di Santhià, sulla linea Torino-Milano, per il rientro a casa.

Ecco le tappe:

1° giorno Pont Saint Martin-Ivrea

Raggiungeremo in treno il punto di partenza. Entrando in Piemonte i rilievi si addolciscono, le pendenze e i dislivelli del percorso diventano meno impegnativi. La tappa alterna borghi caratteristici a piacevoli tratti nella natura. Degni di nota lungo il percorso il ponte del Diavolo a Pont, il complesso di San Lorenzo a Settimo Vittone, i balmetti di Borgofranco, il borgo di Montestrutto e il Castello di Montalto Dora e il centro storico di Ivrea. Lunghezza: 21,5 km, dislivello 400 m

Cena presso il Ristorante Pizzeria Aquila Nera e pernotto presso l’Ostello del Canoa-Acquapiatta (camere e camerate) e il bed & breakast “Il Tuchino” di Ivrea (camere doppie)

2° giorno Ivrea-Cavaglià

Una tranquilla tappa ai piedi della Serra di Ivrea, la più grande morena d’Europa, interessante formazione geologica che ci indica la direzione. Lungo il cammino incontriamo due splendide chiesette da poco restaurate: san Pietro, nei pressi di Bollengo, e “il Gesiun”, un delizioso rudere in mezzo alla campagna, di cui sono rimasti solo i muri perimetrali. Molto bello il villaggio di Piverone e spettacolari i panorami sul lago di Viverone. Proseguendo si incontrano il castello di Roppolo, dal quale si gode un bel panorama sull’anfiteatro morenico di Ivrea e poi su strade campestri si arriva Cavaglià.

Lunghezza: 24 km, dislivello 250 m

Itinerario adatto ad escursionisti allenati e ben equipaggiati. Posti limitati.

Per info e iscrizioni (entro il 18 settembre, versando un acconto di 50 euro oppure l’intero importo): 349-7210715, 380-6835571 camminarelentamente2@gmail.com

Quota di partecipazione: 85 euro non soci, 80 euro soci

Comprensiva di: accompagnamento per i due giorni, assicurazione responsabilità civile e infortuni, tessera Camminare lentamente e tessera Basic Sport Endas (per i non soci), credenziale del Pellegrino della Via Francigena, cena e pernotto del sabato sera, trasporto con navetta alla stazione ferroviaria di Santhià

Supplemento di 15 euro per chi desidera dormire in camera doppia

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