Rosso amarena domenica 12 giugno

Arriva nella Collina Torinese Sentiero Verde 2022, il calendario delle escursioni di Camminare
lentamente giunto alla XIII edizione che vede il patrocinio della Provincia di Asti e Cuneo e della
Città Metropolitana di Torino.
Un itinerario ad anello di 7,5 km (150 metri di dislivello in salita e in discesa) tra i dolci crinali che
dalle collina di Pecetto scendono ai margini della pianura di Cambiano e Trofarello, tra stradine e
sentieri immersi nei ciliegi. Una camminata piacevole senza grandi dislivelli tra prati e campi e lo
sguardo rivolto alla colline più alte del Bric della Croce e del Colle della Maddalena da un lato e
all’arco alpino con il Monviso dall’altro. Una zona ricca di cappelle, pievi e antichi cascinali.
Dal pilone dedicato a Don Bosco in frazione Valle Sauglio si percorre la piacevole sterrata che
costeggia il Rio Sauglio e, attraversato il rio con un ponte sulla sinistra, si raggiunge il Santuario
della Madonna di Celle.
Di origine medioevale, è stata edificato intorno all’anno Mille, ma della costruzione originaria
(edificata intorno all’anno Mille) è sopravvissuto solo il campanile, l’elemento di maggior interesse
dell’edificio dal punto di vista artistico e databile intorno all’XI secolo. E’ a tre ordini, separati tra
loro da una serie di archetti in cotto e da una fascia a denti di sega. Osservando attentamente il
campanile, si può rilevare una lettera “T”, incisa sul montante di un archetto del lato nord.
Simboleggia il TAU, segno distintivo degli ordini dediti all’assistenza dei pellegrini, come i Frati
Ospedalieri di Sant’Antonio Eremita detti “Antonini” che curavano “il fuoco di Sant’Antonio”.
Il campanile sarebbe scampato alla distruzione dell’intero borgo voluta da Federico I Barbarossa
durante la sua discesa in Italia nel 1154. Proprio a questo avvenimento si fa risalire l’origine della
più conosciuta leggenda riguardante il Santuario.
( https://www.parrocchiatrofarello.it/le-nostre-chiese/ )
Terminata la visita, si ritorna sullo sterrato e si inizia a risalire la dorsale collinare, tenendosi a
destra prima un grande maneggio e poi un campo da golf. La salita diventa più ripida finché si
costeggia un campo da golf; al termine della recinzione si svolta a destra in discesa tra distese di
ciliegi, risalendo la collina dall’altro lato e arrivando su strada Valle Sauglio. Si imbocca sulla
sinistra tenendosi sul marciapiede poi all’altezza di una villetta la si abbandona per un viottolo in
discesa che raggiunge borgata Braja. Da qui prendendo la strada omonima si arriva alla
Ludocascina; La Ciliegia e il Gioanin;, una fattoria didattica situata a Tetti Ghetto di Pecetto
Torinese, per assaggiare le ottime amarene dell’azienda agricola Tosco che aderisce all’Alveare
che dice sì.
Si riparte e attraverso un bel sentiero sterrato e pianeggiante, sempre immerso tra i ciliegi, si
raggiunge strada Serra Vecchia e da qui si ritorna al pilone di partenza con Don Bosco.
Ritrovo alle 9 presso la Chiesa Parrocchiale di San Rocco, in via Umberto I 130, in frazione Valle
Sauglio di Trofarello e partenza alle 9, 30.
In collaborazione con Gruppo Alpini di Pecetto e famiglia Tabasso.
Quota di partecipazione: 8 euro non soci, 3 euro soci, gratuita minori di 18 anni.
Info ed iscrizioni: 349-7210715, camminarelentamente2@gmail.com ,
www.camminarelentamente.it

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