L’Associazione di promozione sociale Camminare lentamente, nell’ambito del
progetto “Sentiero Verde 2016”, organizza un trekking di due giorni sulla Francigena in Val di Susa, dal Colle del Moncenisio a Susa e a Borgone.
Si tratta di un tratto dell‘itinerario della “Via Alta” il collegamento ideale tra il Cammino di Santiago e la Via Francigena. Un percorso che parte da Arles in Provence-Alpes-Côte d’Azur e arriva a Vercelli, nel Piemonte orientale, toccando alcune delle zone più affascinanti e antiche d’Europa.
Programma
-Sabato 16 luglio: Dal Colle del Moncenisio a Susa di Km 26 (impegnativo 4 ricci, dislivello in discesa 1230 m, in salita 26 m )
Ritrovo a Torino Porta Nuova alle ore 7,30 o a Susa alle ore 9 nei pressi della Stazione.
Ore 9,30 trasporto con navetta al colle del Moncenisio, ove inizia il cammino.
Partiremo dal Colle del Moncenisio e lasciati alle spalle il lago i tornanti della Gran Scala e la Piana di San Nicolao, imboccheremo la secolare Strada Reale, mulattiera che conduce al caratteristico borgo alpino di Moncenisio, da lì si scende a Novalesa, attraversando i boschi della Val Cenischia, con splendide visioni sulle spettacolari gorge e le cascate del Cenischia. Raggiunto l’abitato di Novalesa, visiteremo l’Abbazia, titolata ai SS. Pietro e Andrea, tra le più antiche fondazioni monastiche benedettine dell’arco alpino (7
26 d.C.).
Il cammino prosegue poi lungo la carrozzabile sino a Venaus, con la sua neogotica Parrocchiale di San Biagio. Il borgo è noto per la tradizionale Danze delle Spade e degli Spadonari, Una piacevole strada secondaria delimitata da muretti a secco attraversa prati e vigne sino alla frazione San Giuseppe di Mompantero, ai piedi del monteRocciamelone. Da lì in breve si raggiunge Susa, città ricca di testimonianze romane e medioevali, che visiteremo nel pomeriggio e dove termina la prima tappa.
-Domenica 17 luglio: Susa – Borgone di Km 20 ( Media difficoltà 3 ricci, Dislivello in salita 100 m, in discesa 200 m)
Lasciate alle spalle le vestigia romane e medioevali di Susa dalla stazione ferroviaria si procede in direzione di Urbiano, frazione di Mompantero: antico insediamento testimoniato dai resti di un acquedotto romano.
Il percorso prosegue attraversando cascine e prati coltivati, sino a raggiungere le prime abitazioni di Foresto e la Cappella della Madonna delle Grazie, il cui ciclo affrescato sulla vita della Vergine è attribuito al tolosano Anthoyne de Lhonye. Una breve deviazione conduce alla Riserva Naturale dell’Orrido di Foresto, una suggestiva gorgia scavata dal millenario passaggio dell’acqua. Si raggiunge quindi Bussoleno, si prosegue sino al ponte sulla Dora Riparia che immette nel borgo medioevale, dove sono ben visibili i resti della cinta muraria, la porta d’ingresso e, lungo la via principale, alcune abitazioni che ispirarono il D’Andrade per il Borgo Medioevale di Torino: Palazzo Allais, Casa Amprimo, detta anche Locanda della Croce Bianca e Casa Aschieri.
Usciti da Bussoleno e attraversata la Statale, si segue un percorso su strada sterrata fra campi e vigneti conduce a San Giorio di Susa, riconoscibile dal Castello medioevale sulla collina. Poi su una strada campestre si raggiunge il centro abitato di Villar Focchiardo, fra i più importanti produttori di castagne di qualità nel territorio valsusino e piemontese, noto per la storica Sagra del Marrone. Infine in breve si giunge a Borgone, ove alla stazione ferroviaria termina il nostro cammino e si tornerà a casa.