Finalmente sembra che i disastrosi incendi piemontesi siano stati domati ed ora è necessario, più che mai, aiutare la natura a riprendere a vivere
E a tal proposito, si è svolta nello scorso weekend a Villanova d’Asti, grazie alle insegnanti, ai ragazzi ed alle mamme dell’Istituto Comprensivo di Villanova, un’iniziativa importantissima, che cercheremo di riprodurre anche in Valdisusa.
Tre giorni per festeggiare il Bosco urbano, progetto scolastico ideato da Felice Celestino, che ha permesso di creare un’ oasi verde e di pace nei pressi del Tiro a Segno, ove sono state messe a dimore oltre cento piante di essenze arboree del territorio. E durante la caldissima estate i ragazzi della scuola, con i genitori, si sono presi cura degli alberelli, bagnandoli continuamente.
Camminare lentamente ha voluto contribuire alla riuscita della festa, organizzando sabato un’entusiasmante camminata, che si è conclusa al Bosco urbano.
Li tanti canti e premiazioni, con buoni acquisto di materiale scolastico si ragazzi più volenterosi. Un enorme ringraziamento alle insegnanti, le mamme, il comune e le associazioni del territorio coinvolte. Ecco ciò che Camminare lentamente si impegna a svolgere. Vogliamo essere protagonisti del cambiamento, vogliamo fatti, non parole, investire forze e risorse per informare, organizzare, proporre eventi che diano una mano al nostro pianeta. Oggi, nell’anno più caldo e siccitoso di sempre, è indispensabile mostrare che si può cambiare rotta; abbiamo bisogno di madre natura e degli alberi che ci danno vita. Ci impegneremo ancora a Villanova e vorremmo riuscirci anche in Valdisusa, magari a Venaus, comune che l’amico Bruno Pasquetto ci ha fatto conoscere e di cui stimiamo gli abitanti. E allora in cammino.